Inveruno (MI) – Lunedì 10 febbraio, un tentativo di truffa è stato sventato dal prontezza di un commerciante locale. Una coppia si è presentata presso il negozio di arredamenti Arredoflex, situato in via Cavour 27, fingendosi addetti alla misurazione delle polveri sottili. Il titolare, Maurizio D’Antonio, ha immediatamente intuito che si trattava di un inganno e ha invitato i due ad allontanarsi.
Un approccio sospetto della coppia
Secondo il racconto Sig. Maurizio di Arredoflex, la coppia è entrata nel negozio con un atteggiamento professionale, dichiarando di essere incaricata di effettuare controlli ambientali per conto di un non meglio precisato ente pubblico. I due hanno mostrato alcuni documenti, cercando di convincere il commerciante a firmare dei moduli per autorizzare la presunta ispezione.
La reazione del titolare
Fortunatamente, il titolare dell’Arredoflex non si è lasciato ingannare. Insospettito dalle modalità con cui la coppia cercava di convincerlo, ha prontamente dichiarato che avrebbe chiamato le forze dell’ordine. A quel punto, i due hanno tentato di insistere, cercando di persuaderlo a firmare la documentazione. Tuttavia, di fronte alla determinazione del commerciante, hanno infine deciso di allontanarsi senza ottenere nulla.
Un pericolo per gli anziani
Questo episodio accende i riflettori su un fenomeno sempre più diffuso: le truffe ai danni di commercianti e, soprattutto, di persone anziane. Gli anziani che vivono soli rappresentano un bersaglio privilegiato per questi truffatori, che spesso riescono a ingannarli con raggiri ben congegnati. Le forze dell’ordine consigliano di non aprire mai la porta a sconosciuti e di diffidare da chiunque si presenti senza un’identificazione ufficiale e senza un preavviso da parte delle autorità competenti.
Come proteggersi dalle truffe
Per evitare di cadere vittime di raggiri, gli esperti consigliano alcune precauzioni fondamentali:
- Non firmare documenti senza averli letti attentamente e senza aver verificato l’autenticità di chi li propone.
- Non fornire informazioni personali o bancarie a sconosciuti.
- Chiamare sempre le forze dell’ordine in caso di sospetti.
- Avvisare amici e familiari riguardo ai tentativi di truffa più comuni.
Fare sempre attenzione agli sconosciuti
Il pronto intervento del Sig. Maurizio ha evitato che la truffa andasse a segno, ma episodi simili potrebbero verificarsi ancora. La prudenza e l’informazione rimangono le armi migliori per difendersi da queste minacce. L’invito delle autorità è quello di restare vigili e di diffondere la conoscenza su questi raggiri per proteggere soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione.