Sesto San Giovanni (MI) โ Gianrico Dario Ricci, 36 anni, รจ stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a calci e pugni la madre, Daniela Guerrini, 68 anni, ex insegnante residente a Cinisello Balsamo.
Il decesso รจ avvenuto tra il 15 e il 16 marzo all’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni a seguito di una grave emorragia cerebrale. La donna, trasportata d’urgenza in ospedale, presentava ferite multiple, una costola rotta e lesioni interne compatibili con violenze fisiche.
I soccorsi erano stati chiamati dal figlio e dal marito della donna, dichiarando che la 68enne aveva perso i sensi nella notte. Tuttavia, fin dai primi momenti, i medici avevano ravvisato elementi sospetti che hanno portato a un’immediata segnalazione alla polizia.
Le indagini
L’inchiesta, guidata dal dirigente Alfonso Iadevaia e coordinata dalla procura di Monza, ha ricostruito un quadro di maltrattamenti familiari giร noti alle forze dellโordine. Ricci, infatti, era giร stato denunciato in passato per episodi di violenza domestica.
Secondo gli investigatori, la morte della donna sarebbe stata causata da ripetute aggressioni fisiche avvenute nei giorni precedenti. L’autopsia ha confermato la presenza di lividi, ematomi e lesioni non riconducibili a una semplice caduta.
Una tragedia silenziosa
Daniela Guerrini era una donna riservata, stimata nel quartiere e molto legata alla famiglia. Nessuno tra i vicini avrebbe potuto immaginare quanto accadeva tra le mura domestiche. ยซEra sempre gentile e tranquilla. Il figlio sembrava un poโ nervoso, ma nulla di stranoยป, racconta una vicina di casa. Secondo gli investigatori, perรฒ, le violenze andavano avanti da tempo, forse in un contesto di isolamento e disagio psicologico.
Un altro caso di femminicidio in famiglia
Il caso di Daniela Guerrini si inserisce in una lunga lista di femminicidi consumati tra le mura domestiche. Secondo i dati ufficiali, oltre il 70% delle donne vittime di omicidio in Italia รจ ucciso da un familiare. Spesso si tratta di donne che, come Daniela, non riescono a trovare la forza o le condizioni per denunciare. ยซIl nostro impegno รจ intercettare il disagio prima che sia troppo tardiยป, ha affermato una rappresentante di un centro antiviolenza locale.
Il caso di Daniela Guerrini รจ un monito per la societร : la violenza puรฒ celarsi dietro i volti piรน familiari. Il silenzio puรฒ uccidere quanto i colpi. La speranza รจ che, da tragedie come questa, possano nascere una maggiore consapevolezza e strumenti piรน efficaci per salvare altre vite.